"Essere "umani" è dato a tutti gli uomini e le donne per diritto di nascita.
Se è vero che la biologia è il nostro confine identitario che ci rende tutti simili,
lo sviluppo della coscienza e della percezione di sé e degli altri, non segue vie univoche né tantomeno scontate.
-Così ritroviamo nello stesso involucro biologico esseri molto diversi tra loro. Questo rende la varietà più ricca e dovrebbe essere di buon auspicio per la ricchezza delle diversità. Tuttavia molte culture incentivano alcuni aspetti umani e ne inibiscono altri.
-La libertà di andare oltre i confini precostituiti alla ricerca del SE' nascosto è il percorso dell'uomo che assume su di sé la responsabilità del proprio destino.
-L'essere umano che decide di dare delle risposte da sé dopo aver valutato attentamente risposte di altri e non esserne rimasto soddisfatto.
-La risposta abile (responsabilità) emerge dopo aver fatto le domande opportune, al tempo opportuno e nello spazio opportuno.
-Scoprire , o meglio riscoprire la propria umanità è tutt'altro che scontato e ovvio. Richiede coraggio, determinazione, costanza e forza interiore.
-Può essere di aiuto qualcuno che ha già fatto un pezzo di percorso almeno, prima di te, qualcuno che oltre ad avere studiato, ha vissuto quell'attraversamento di confine, prima di te.
- Nessun confine, nessuna nuova terra od esperienza è definitiva. Ci sono luoghi dell'essere tuttavia, in cui una volta giunto, si trasforma la maggior parte della tua visione, della tua percezione di vita, senza che prima di giungerci tu possa percepirlo.
Il libro che ho scritto e che trovi nella sezione successiva vuole essere un approccio metodologico per un percorso efficiente alla ricerca del proprio nucleo interno....affinché questi divenga manifesto: dalle nostre cellule all'ecosistema umano e da questo finalmente, ad un segno di pace e maggiore armonia con il resto della vita di questa Terra.
Se è vero che la biologia è il nostro confine identitario che ci rende tutti simili,
lo sviluppo della coscienza e della percezione di sé e degli altri, non segue vie univoche né tantomeno scontate.
-Così ritroviamo nello stesso involucro biologico esseri molto diversi tra loro. Questo rende la varietà più ricca e dovrebbe essere di buon auspicio per la ricchezza delle diversità. Tuttavia molte culture incentivano alcuni aspetti umani e ne inibiscono altri.
-La libertà di andare oltre i confini precostituiti alla ricerca del SE' nascosto è il percorso dell'uomo che assume su di sé la responsabilità del proprio destino.
-L'essere umano che decide di dare delle risposte da sé dopo aver valutato attentamente risposte di altri e non esserne rimasto soddisfatto.
-La risposta abile (responsabilità) emerge dopo aver fatto le domande opportune, al tempo opportuno e nello spazio opportuno.
-Scoprire , o meglio riscoprire la propria umanità è tutt'altro che scontato e ovvio. Richiede coraggio, determinazione, costanza e forza interiore.
-Può essere di aiuto qualcuno che ha già fatto un pezzo di percorso almeno, prima di te, qualcuno che oltre ad avere studiato, ha vissuto quell'attraversamento di confine, prima di te.
- Nessun confine, nessuna nuova terra od esperienza è definitiva. Ci sono luoghi dell'essere tuttavia, in cui una volta giunto, si trasforma la maggior parte della tua visione, della tua percezione di vita, senza che prima di giungerci tu possa percepirlo.
Il libro che ho scritto e che trovi nella sezione successiva vuole essere un approccio metodologico per un percorso efficiente alla ricerca del proprio nucleo interno....affinché questi divenga manifesto: dalle nostre cellule all'ecosistema umano e da questo finalmente, ad un segno di pace e maggiore armonia con il resto della vita di questa Terra.